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PRIMAVERA, RISCHI PER CANI E GATTI

Primavera, rischi per cani e gatti
l’arrivo della primavera, è fondamentale essere consapevoli dei rischi a cui i nostri amici a quattro zampe cani e gatti possono andare incontro. È vero che i giorni si allungano e il clima si fa più mite, ma la natura si risveglia e ci sono alcune minacce più o meno invisibili che possono mettere a repentaglio la salute dei nostri pet. Diamo un’occhiata insieme ai pericoli più comuni per stilare una mini-guida alla prevenzione durante la stagione dei fiori.

PULCI E ZECCHE

Le pulci e le zecche proliferano durante i mesi più caldi, rappresentando una minaccia per la salute dei nostri animali domestici. Come sappiamo, le pulci possono causare prurito, dermatite allergica e trasmettere malattie come la tenia. Le zecche, invece, sono in grado di trasmettere patogeni responsabili di malattie gravi come la malattia di Lyme e l’ehrlichiosi.
Come proteggere Fido e Felix da pulci e zecche? Fondamentale utilizzare prodotti antiparassitari consigliati dal veterinario di fiducia e ispezionare regolarmente e con attenzione il pelo del nostro pet per individuare e rimuovere eventuali parassiti: la prevenzione è una delle armi più potenti che abbiamo a disposizione per migliorare la qualità della vita dei nostri pelosetti.

PROCESSONARIE

Le processionarie del pino rappresentano un grave pericolo per i cani in primavera, indicativamente tra marzo e aprile. Questi insetti, infatti, rilasciano peli urticanti che causano gravi irritazioni alla pelle e alle mucose dei nostri animali domestici. In alcuni casi – è giusto segnalarlo – il contatto con i peli delle processionarie può addirittura provocare reazioni allergiche e shock anafilattico.
Il consiglio è di stare alla larga da zone in cui sono presenti le processionarie, per ridurre il rischio di esposizione e prestare molta attenzione durante le passeggiate in luoghi boschivi. Teniamo sempre presente che lo zooiatra resta un punto di riferimento in caso anche solo di sospetto contatto: una visita immediata, infatti, sarà in grado di rilevare la presenza o meno di questi temibili insetti.

LEISHMANIOSI

Un altro rischio che la primavera porta con sé insieme ai fiori e al tepore, è la leishmaniosi: si tratta di una malattia parassitaria trasmessa dai pappataci, che sono dei flebotomi – insetti simili alle zanzare -, e che può colpire sia i cani che i gatti. In questo periodo, con l’aumento delle temperature e delle precipitazioni, incrementa anche l’attività di questi insetti vettori, che infastidiscono anche gli umani.
La leishmaniosi, in particolare, provoca sintomi come perdita di peso, lesioni cutanee, insufficienza renale e può arrivare a compromettere il sistema immunitario dell’animale colpito. Al fine di proteggere cani e gatti dalla puntura di zanzare suggeriamo di utilizzare prodotti antizanzare consigliati dal veterinario e ridurre al minimo l’esposizione dei pet agli ambienti infestati da zanzare.

PIANTE TOSSICHE

Con l’arrivo della primavera, molte piante tossiche per cani e gatti tornano a crescere rigogliose nei giardini, parchi e aree verdi. Parliamo soprattutto (ma non solo) di azalee, oleandri e rododendri che sono estremamente dannosi se ingeriti dai pelosetti. Tra i sintomi che si manifestano, annoveriamo nausea e vomito, ma anche problemi più gravi come insufficienza cardiaca e morte. Soprattutto quando portiamo il cane al parco o lasciamo il gatto libero, cerchiamo di supervisionare gli ambienti esterni alla casa (in caso di giardino o terrazzo), non perdere di vista i nostri animali e teniamo a portata il numero del nostro veterinario.

FILARIASI

La filariosi, detta anche malattia del verme del cuore, è una patologia che trasmettono le zanzare e – come la Leishmaniosi – può colpire sia i cani che i gatti. Complice il clima mite e l’umidità in aumento, le zanzare trovano terreno fertile per attaccare i nostri pet: anche in questo caso, per prevenire la filariosi, è importante proteggerli con trattamenti antiparassitari specifici.