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VOLPINO DI POMERANIA

Volpino di Pomerania

Volpino di Pomerania, Bisogna tener presente che il termine “Volpino di Pomerania” è improprio, in quanto il nome esatto di questa razza è “Spitz Nano/Pomerania” o “Spitz Tedesco Nano” come da standard E.N.C.I, tuttavia il nome “Volpino di Pomerania” è quello maggiormente utilizzato, quindi per fare in modo che il pubblico di internet possa arrivare a conoscere questa razza nel modo corretto dobbiamo mantenere questa dicitura, pur precisando che non è accettata nel mondo della cinofilia.
Oggi ha un ruolo maggiormente destinato al cane da compagnia, se pur appropriato ad esibirsi in esposizioni/manifestazioni/gare di bellezza,  proveniente dalla Pomerania, una regione che si colloca fra la Germania e la Polonia Si presenta come un esemplare di piccola taglia, dal mantello folto, il cranio piccolo con il muso proporzionato ed un piccolo tartufo nero, orecchie piccole e triangolari, la coda delicamente girata dritta lungo la schiena, piccole zampe agili ed una forte muscolatura. La sua aspettativa di vita si aggira fra i dodici ed i sedici anni.
Conosciuto anche come Spitz di Pomerania o Volpino di Pomerania, è un cane d’appartamento da sempre considerato simbolo di uno status sociale elevato, ciò si deve alla sua origine: a partire dal 1800 difatti, questa razza si diffuse nei salotti delle famiglie aristocratiche e degli artisti.
L’esemplare in foto è un cucciolo di Spitz Tedesco Nano, il colore bianco con la crescita diventerà color crema.
Tuttavia il lo Spitz Tedesco Nano vanta natali più arcaici essendo figlio degli Spitz, ovvero i progenitori della gran parte delle razze canine esistenti, tali informazioni sono state tratte dallo studio approfondito di alcuni reperti risalenti all’era preistorica.
Sebbene in epoca preistorica, lo Spitz, venisse allevato come “cane da sentinella” per via della sua determinazione ed il suo coraggio e non per il solo scopo di rallegrare le famiglieil suo carattere leale, allegro e spigliato lo hanno reso un perfetto compagno di vita che a tutt’oggi viene allevato e venduto proprio per essere un cane da salotto.
Pur essendo diffuso in tutto il mondo, attualmente viene allevato principalmente in Europa ed in America.
Occorre a questo punto fare delle distinzioni: il Volpino di Pomerania nasce dall’incrocio fra lo Spitz ed il Volpino Italiano, come vedremo nella sezione dedicata alla storia dello Spitz Tedesco e non va quindi confuso con altre note razze di volpini.
Lo Spitz Tedesco nano/pomerania per la sua straordinaria bellezza è molto indicato per i concorsi di razze canine, in cui eccelle, se trattato con riguardo, per i suoi tratti caratteriali oltre che per le sue caratteristiche fisiche.

CARATTERE

Sappiamo dunque che, gli antenati del “Volpino di Pomerania“, erano considerati degli ottimi guardiani per via della robustezza fisica, al suo straordinario udito ed olfatto, ma soprattutto per il carattere forte, leale e la spiccata intelligenza.
Si nota subito infatti il particolare attaccamento che lo Spitz Tedesco Nano/Pomerania (idem per le rimanenti taglie) sviluppa verso i membri della famiglia, solitamente ne sceglie uno in particolare, e quindi la diffidenza che manifesta verso gli estranei.
I tratti prevalenti del suo carattere sono: l’allegria e l’amicizia, la docilità.
Queste qualità hanno fatto del  Pomerania un cane d’appartamento, perfetto per chi non tollera la solitudine, per chi desidera un cane pur avendo poco spazio e per chi cerca un compagno fedele, pulito ed ubbidiente.
Lo Spitz Tedesco nano soprattutto ha un bisogno costante di affetto ed attenzioni e questo lo rende un ottimo cane per gli anziani, come abbiamo visto inoltre segnala subito la presenza di estranei.
Il Pomerania può convivere con altri animali e non è particolarmente indicato ai bambini piccoli proprio per la loro delicatezza, si tenga presente che può tendere alla prepotenza ed alla gelosia se viziato ed educato male.
E’ assolutamente sconsigliato farlo convivere con cani di taglia grande.
Al contrario lo Spitz Tedesco Piccolo è indicatissimo per i bambini.
Il carattere dello Spitz nano si forma prevalentemente nei primi 15 giorni di vita, ragion per cui in questo periodo deve ricevere molti stimoli positivi dalla madre e da chi lo alleva quali cure e carezze.
Successivamente gli si devono imporre, in modo dolce ma fermo, delle regole; si tenga presente che è un cane molto ricettivo ma anche molto furbo.

CURA

Lo Spitz Tedesco nano è un razza canina che necessita di determinate cure facilmente gestibili
, specie se lo si alleva per farlo gareggiare nei concorsi di bellezza.
La toelettatura dev’essere molto accurata: il mantello necessita di cure quotidiane che comprendono la spazzolata con una spazzola con chiodi di ferro dritti non incurvati, non sottili e soprattutto senza capocchie di metallo alla punta e la rifilatura del pelo di modo che evidenzi la figura aggraziata e rotonda.
La spazzolata serve a mantenere il mantello lucido ad evitare i nodi ed a tenerlo pulito.
Non è consigliato effettuare bagni frequenti ma piuttosto l’uso di uno shampoo a secco – Shampoo a secco EVERYDAY
Mensilmente nel periodo primaverile/autunnale è consigliato la presenza di un antiparassitarioSTOP repellente
La dentatura può presentare facilmente del tartaro quindi suggeriamo masticativi di carne essiccata totalmente naturali . Natural Beef
Le unghie vanno tenute sotto controllo ed accorciate periodicamente se tendono ad allungarsi ed incurvarsi.
Questa razza canina non necessita di grande movimento ma non si può saltare la passeggiata quotidiana, che ne migliora la mobilità articolare e previene l’obesità.
Occorre far attenzione a non farli saltare da altezze troppo grandi poiché sono facilmente esposti alla lussazione della rotula da trauma.
In età anziana possono presentarsi problemi quali: calvizie, collasso tracheale, insufficienza renale per cui è bene far seguire il cane da un veterinario.

ALIMENTAZIONE

lo Spitz Tedesco nano necessita, come tutti i cani, di un’alimentazione specifica per ogni fase della sua vita.
Il cibo dev’essere adeguato, porzioni nelle giuste dosi e somministrato sempre agli stessi orari.
Lo svezzamento del cucciolo può essere effettuato attorno ai 30 giorni iniziando con delle pappine semiliquide, i cuccioli al di sotto dei 60 giorni di vita devono mangiare 5 volte al giorno (tra la madre e i pasti aggiunti).
Quindi gradualmente s’introducono cibi più consistenti, nelle porzioni di tre volte al giorno dai tre ai sei mesi.
I pasti si riducono a due dai sei mesi ad un anno e poi ad un solo pasto al giorno.
Si evitino spuntini fuori pasto, cibi speziati, dolci o salati, alimenti da tavola.
Gli ossi, possono rappresentare un pericolo quelli meglio optare per quelli in pelle di bufalo.
Si consiglia prevalentemente un alimentazione a base di crocchette, MANZO ANGUSAGNELLOANATRA un cibo secco che apporta il giusto quantitativo di tutti i nutrienti di cui necessita il cane, a cui va integrata una piccola porzione di cibo umido. Durante la gravidanza e dopo, è bene arricchire il cibo con integratori minerali e vitamine.

DIFETTI

Anche lo Spitz nano come tanti altri cani può presentare dei difetti: arti sproporzionati, dentatura difettosa, tartufo depigmentato, testa piatta, occhi grandi, unghie e occhi chiari, trotto sgraziato. In particolare il cane non viene ammesso nei concorsi di bellezza se presenta anche: prognatismo, enognatismo, orecchio mozzato, monorchidismo e criptorchidismo.